L’hotspot di Lampedusa chiude i battenti. Gli ultimi 47 tunisini ospiti della struttura sono stati trasferiti per consentire lavori di ristrutturazione, così per come era stato deciso a metà mese durante un vertice al Viminale. Il primo lotto degli interventi riguarderanno la recinzione e l’illuminazione , nonché collocazione di nuove telecamere di videosorveglianza . Il cantiere dovrebbe essere avviato in un mese. Si procederà però per step. E’ stato già previsto il secondo lotto di lavori con i quali dovranno essere rifatti i padiglioni e la cucina. “Ha commentato il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, finisce questa disavventura legata agli sbarchi dei tunisini. Siamo riusciti ad uscire da un incubo . Perché la permanenza dei tunisini, all’hotspot di contrada Imbriacola, ha creato non pochi problemi. Mi aspetto che Lampedusa possa trascorrere una bella e serena stagione estiva. Vorremo, per il futuro, augurarci di avere un’isola dove vivere in santa pace. Ricevere per diversi anni l’oppressione costante degli sbarchi e non potere reagire è stato veramente un dramma”.