“Sono in arrivo 308 mila euro di fondi europei, attraverso la Regione, per migliorare gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale e per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Questa è la base di partenza che il Comune mette a disposizione per la realizzazione degli obiettivi che ci siamo dati con l’accordo di oggi”.
L’annuncio è stata dato dal sindaco, Francesco Italia, durante la presentazione del protocollo d’intesa sul turismo. L’intesa è stata sottoscritta ieri nel salone “Paolo Borsellino” dal primo cittadino e dal coordinatore del Patto di responsabilità sociale, Vittorio Pianese. Alla presentazione, avvenuta alla presenza degli aderenti al Patto (63 in tutto) e della autorità civili e militari, sono intervenuti anche l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e il soprintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi.
Il protocollo, composto da 6 articoli, è la naturale prosecuzione del Libro bianco sul turismo presentato nei mesi scorsi, redatto dal Patto e che fornisce una fotografia del settore e delle sue prospettive future. In tale ottica l’accordo firmato ieri, della durata di due anni, punta a mettere in campo una strategia comune per la valorizzazione delle risorse del “patrimonio culturale e delle realtà territoriali”. Per riuscirci, nascerà una cabina di regia e un Osservatorio indipendente per la “raccolta e la certificazione dei dati e il monitoraggio delle scelte effettuate”. Dunque, percorsi coordinati ma realizzati attraverso il coinvolgimento ampio dei soggetti interessati. Così si punta a rafforzare il legame identitario tra il cittadino e le potenzialità del territorio, a sviluppare un’offerta turistica capace di soddisfare una domanda sempre più diversificata e a realizzare un portale web di facile accesso per fornire informazioni aggiornate ai viaggiatori.
“Lo spirito di questo protocollo, da cui mi aspetto molto, – ha aggiunto il sindaco Italia – è qualcosa in cui credo fortemente: la collaborazione tra pubblico e privato in un’ottica di creazione di valore e sviluppo. Pensiamo adesso ai passi successivi e insediamo subito la cabina di regia anche per sfruttare al meglio le opportunità offerte da questo momento speciale che, dal punto di vista turistico, sta vivendo la città e l’intera aria vasta siracusana. In questi anni, assieme ad altri comuni della provincia, abbiamo fatto molto per la promozione del territorio e l’organizzazione di eventi. Oggi si vedono i risultati ma dobbiamo darci una strategia organica e coordinata per il futuro”.
Vittorio Pianese ha ripercorso il lavoro preparatorio effettuato dal Patto attraverso la stesura del libro bianco per l’individuazione delle criticità e delle opportunità di crescita. Pianese non si è nascosto i problemi da risolvere ma poi ha aggiunto che, attraverso questa stretta collaborazione, che rispecchia lo spirito del Patto, si potranno “raggiungere risultati davvero importanti”.
“Ringrazio Vittorio Pianese – ha detto l’assessore Granata – per aver condiviso un metodo di analisi e di intervento certamente in grado di migliorare la variegata offerta turistica della nostra città attraverso meccanismi di condivisone e partecipazione dei settori produttivi,
professionali e imprenditoriali. Stiamo pian piano reindirizzando l’idea di sviluppo della nostra area attraverso una dinamica della quale i primi beneficiari saranno i cittadini siracusani sia dal punto di vista economico che da quello del miglioramento della qualità della vita. Sempre più cerchiamo viaggiatori attenti più che turisti e per far questo servono cittadinanza attiva, partecipazione, civiltà dell’accoglienza”.