“Occorrerebbero dei centri di riabilitazione con l’obbligo di frequentazione per monitorare gli stalker e tentare, nei limiti del possibile, di recuperarli dai loro disturbi alcuni dei quali legati a problemi culturali e caratteriali. Bisogna provarci, anche perché non sono pochi”.
Lo afferma, all’ANSA, il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, titolare dell’inchiesta sul femminicido di Vanessa Zappalà, la 26enne uccisa dal suo ex fidanzato, Antonino Sciuto, di 38 anni, con sette colpi di pistola alla testa.