epa10467692 European Commission President Ursula von der Leyen gives a statement on One year of Russias invasion and war of aggression against Ukraine at the European Parliament in Strasbourg, France,
L’Ue annuncia nuove sanzioni a Mosca.
“Proporremo un decimo pacchetto di misure.
La politica dell’Occidente per trasformare l’Ucraina in una roccaforte anti-russa sta raggiungendo il punto di non ritorno. La minaccia del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è arrivata durante la sedurta del Parlamento europeo dedicata all’Ucraina.
>L’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell ha esortato ad aumentare gli aiuti a Kiev. “Abbiamo sostenuto l’Ucraina sul piano militare, economico, finanziario e diplomatico. Abbiamo fatto il massimo ma non basta. Voglio essere chiaro, io non voglio una guerra come nessuno, ma per ottenere un negoziato, per ottenere la pace bisogna aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. Non solo dobbiamo continuare con gli aiuti ma dobbiamo aumentarli”, ha sottolineato Borrell concludendo: “La guerra si deciderà questa primavera e questa estate”.
L’Italia vuole la pace, può essere raggiunta solo continuando ad armare Kiev. Fare di tutto perché la soluzione finale non sia una resa ai russi. Intervista a Repubblica del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il governo, spiega, ‘è saldamente ancorato all’Ue, agli Usa, all’Occidente’. Nessun ripensamento. Quanto alle parole di Berlusconi su Zelensky, la linea del partito ‘non si è mai discostata da quella del Ppe e del Parlamento italiano’. E l’Italia ‘non è l’anello debole della Nato’. Sulle armi: già varato il sesto decreto, una nuova misura ‘non è in preparazione, ma in ogni caso Forza Italia lo voterebbe’.
Intanto la questione della consegna di aerei da combattimento da parte della Germania all’Ucraina “al momento non è centrale” ma sarà discussa in futuro, ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un’intervista all’emittente Ard. La priorità è mettere in sicurezza lo spazio aereo di Kiev, ha detto Pistorius al canale tedesco. “Solo quando i cieli sopra l’Ucraina rimarranno al sicuro per i prossimi tre-quattro mesi, allora si potrà parlare di passi successivi”, ha detto il ministro di Berlino.