Almeno sei persone hanno perso la vita e altre 30, incluso un bambino di nove anni, sono intrappolate in queste ore sotto le macerie di un edificio residenziale di Chasiv Yar – nella regione di Donetsk dell’Ucraina orientale – in seguito a un bombardamento delle forze russe la notte scorsa con missili Uragan: lo ha reso noto il presidente dell’amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko, secondo quanto riporta Unian.
Sono circa 592.000 i cittadini ucraini – intanto – che non hanno accesso all’energia elettrica.
Lo ha comunicato il Ministero dell’Energia di Kiev – come riporta il Kiev Independent – precisando che la maggior parte si trovano nelle regioni di Donetsk (350.000), Luhansk (130.000), Mykolaiv (30.000) e Kharkiv (28.000).
“Nelle ultime 24 ore, l’elettricità è stata ripristinata a 22.300 consumatori che sono stati tagliati fuori a causa delle ostilità.
In particolare, 11.900 a Donetsk Oblast, 6.800 a Mykolaiv, 2.800 a Kharkiv e 800 a Zaporizhia”, scrive in una nota il ministero, aggiungendo che in alcune aree i lavori di ripristino di emergenza sono complicati a causa dell’intensificarsi delle ostilità, delle operazioni di sminamento e del verificarsi di nuovi danni alle reti elettriche.