Il Ministro ha riconosciuto la strategicità dell’area industriale di Siracusa per l’intero paese, definendo la vertenza IAS di rilevanza nazionale. Per questo motivo, ha confermato l’impegno del Governo nel rilanciare il polo industriale in chiave green, con il primo passo rappresentato dall’incontro in programma il 3 dicembre sul piano di riconversione di Versalis.
Sul depuratore IAS, il Ministro ha precisato che, nel contesto attuale, né il Governo nazionale né quello regionale possono intervenire, poiché la situazione è nelle mani del GIP del tribunale di Siracusa. Come Uiltec, abbiamo ribadito l’urgenza di garantire un futuro al depuratore, non solo dal punto di vista sociale e occupazionale, ma anche per la tutela dell’ambiente.
Siamo fiduciosi che dai dati dei controlli Arpa autorizzati , non emergano particolari criticità ambientali, il che lascierebbe ben presagire in vista dei risultati dell’incidente probatorio in corso. Tuttavia, ci preoccupano le implicazioni del nuovo assetto con i cinque depuratori, tutti all’interno della rada di Augusta, sia per il controllo delle immissioni, sia per le recenti problematiche legate alle piogge, che hanno evidenziato la necessità di vasche e serbatoi di accumulo adeguati.
In conclusione, abbiamo sollecitato un intervento deciso da parte del Governo, affrontando la situazione in modo sistemico con tutte le aziende e gli attori coinvolti, per rilanciare l’area industriale in ottica sostenibile e green.