E’ Valeria La Mattina, 29 anni, è originaria di Canicattì (Ag), proviene dalla Traina SRL Caltanissetta, squadra nella quale ha disputato le ultime 4 stagioni e l’inizio di questa, contribuendo alla promozione in B1 delle nissene al termine dello scorso campionato di B2. Nel campionato 2019-20 ha vestito la maglia della Paomar Siracusa e nella stagione precedente aveva giocato a Canicattì. A Melilli ritrova la regista Raffaella Minervini e la centrale Chiara Monzio Compagnoni, con le quali aveva giocato lo scorso anno a Caltanissetta. “Ho scelto Melilli – dice Valeria La Mattina – perché sono rimasta colpita dalla forza di questo gruppo, dalla voglia di lottare su ogni pallone e di provare sempre a vincere. Questa è l’arma migliore della squadra, ne ho avuto prova dopo la bellissima partita disputata contro la Tonno Callipo, quando le ragazze sono riuscite contro ogni pronostico, a strappare un punto proprio in casa della favorita per la vittoria di questo campionato. Sono stata accolta benissimo dalle mie nuove compagne, dallo staff tecnico e dal presidente e ringrazio tutti di cuore. – continua La Mattina – sono sicura che mi integrerò senza difficoltà e (giuseoppriuscirò a dare mio contributo”. Valeria ha parole di elogio per coach Santino Sciacca. “E’ la prima volta che sono allenata da lui, ho sempre sentito parlare molto bene del lavoro che svolge e anche per questo, sono contenta di far parte del suo gruppo. Siamo cariche per affrontare le ultime due partite del girone di andata, per iniziare ancora meglio quello di ritorno, con le attuali prime tre squadre che dovranno venire da noi. L’obiettivo playoff è raggiungibile”. Un caloroso benvenuto a Valeria La Mattina è arrivato dal presidente Luigi Distefano: “Accogliamo con soddisfazione il suo arrivo nel nostro gruppo – ha detto – perché siamo certi che darà il suo fondamentale apporto nella seconda metà del campionato. Siamo convinti che fin da subito saprà integrarsi con le compagne. A lei giunga il mio saluto, dello staff tecnico e di tutta la dirigenza”.
