Il sindaco, Francesco Italia, ha ricevuto stamattina una rappresentanza dell’”Associazione del popolo cinese per l’amicizia con paesi stranieri” che in questi giorni si trova in Sicilia. Nel corso dell’incontro, durato quasi un’ora e mezza, sono state poste le basi per un gemellaggio con una città cinese, che sarà individuata in futuro per affinità con Siracusa, e di scambi culturali e commerciali, soprattutto nel settore agricolo.
La delegazione era composta dal vice presidente dell’associazione, Song Jingwu, la vice direttrice in Europa, Yang Yngzi, e una componente dello staff europeo, Wang Zeyu. La delegazione in questi giorni sta incontrando anche degli imprenditori agricoli.
Il viaggio in Sicilia è stato organizzato a seguito della visita in Italia, lo scorso marzo, del presidente cinese Xi Jinping, che ha dato un’accelerazione ai rapporti tra i due Paesi. La Cina, ha detto l’ospite al sindaco, ha un grosso interesse per la Sicilia, sia in termini commerciali che turistici, ed è significativo il fatto il presidente a marzo abbia scelto di venire prima in Italia, rispetto ad altri paesi europei, e abbia inserito nel viaggio anche Palermo oltre a Roma. In particolare, Song Jingwu ha spiegato che il mercato cinese è interessato all’importazione di prodotti dell’eccellenza agroalimentare, in particolare di olio di oliva, vino, arance rosse, limoni e patate per i quali ci sono vaste prospettive di mercato. Inoltre sono state prese in esame alcune soluzioni per superare dal punto di vista logistico il problema della distanza e del trasporto di merci che vanno incontro a deterioramento.
Il sindaco Italia si è detto onorato della visita e certo che si possano instaurare rapporti solidi e duraturi. “È stato – ha detto – un incontro fruttuoso in cui sono stati affrontati temi reali. Abbiamo ipotizzato un percorso e una piattaforma di lavoro che possa portare in meno di un anno ad altri incontri per avviare concrete iniziative di scambi commerciali e culturali. L’interesse della per la Sicilia è un fatto reale testimoniato, negli ultimi mesi, dall’aumento di presenze nella nostra terra di imprenditori, studenti e turisti cinesi”.
Prossime occasioni di confronto potrebbero essere a Chengdu, per il Forum sulle cooperazioni tra enti locali cinesi e italiani, e un meeting di giovani italiani e cinesi da tenersi nel 2020, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Nel Forum di Chengdu, potrebbe avvenire la presentazione di Siracusa agli amministratori locali cinesi per individuare la città da gemellare.