L’università di Palermo non è solo un ateneo generalista. “Non vuole essere un produttore di titoli di studio”, ha detto il rettore Massimo Midiri che ha presentato il programma e gli obiettivi di “Welcome week”, una settimana di orientamento dedicata agli studenti del triennio conclusivo delle scuole secondarie.
Tra le principali novità il rettore e Fabio Mazzola, prorettore alla didattica, hanno segnalato 14 corsi di studio di nuova attivazione, l’istituzione di corsi nelle sedi di Caltanissetta e Trapani e una rinnovata articolazione dei “curricula”. L’offerta formativa 2023-24 è costituita da 157 corsi di studi e 114 “curricula” attivati all’interno dei corsi.
L’università, ha detto il rettore, si prefigge di rimodulare l’offerta formativa con l’apertura internazionale che dal Mediterraneo guardi verso l’Europa, l’innovazione, la medicina di precisione, la biodiversità, le discipline urbanistiche, l’ingegneria robotica, le intelligenze artificiali. Inoltre si punta ad ampliare le tematiche formative legate al mondo del lavoro . I progetti sono collegati al Pnrr dal quale riceveranno finanziamenti per 200 milioni.
Fino al 10 febbraio nelle aule del Polididattico nel Campus universitario di viale delle Scienze si svolgeranno le attività programmate per la settimana di orientamento. Si terranno tavole rotonde, incontri con docenti, studenti e tutor accademici, colloqui di orientamento, uno spazio di riflessione psicologica.
“Siamo impegnati – ha concluso Midiri – a prenderci cura della condizione dei nostri studenti”.