FOTO DI REPERTORIO
Da circa due anni aveva posto nei confronti della madre gravi atti di violenza e minaccia, cagionandole in più occasioni lesioni personali e pretendendo dalla donna, con violenza e minaccia, denaro o sigarette, così determinando all’interno del nucleo familiare un clima vessatorio e di continuo timore, al punto da costringere la vittima a modificare le sue abitudini di vita. Questo è quello che hanno avuto modo di accertare i Carabinieri della Stazione di Francofonte che al termine di complessa e delicata attività info-investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, traevano in arresto, in applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, pienamente concordante con le risultanze investigative prodotte dai militari operanti, il pregiudicato B. F., cl 79, poiché ritenuto responsabile dei reati di tentata estorsione, lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. Gli elementi di prova raccolti dai militari della Stazione di Francofonte, nel corso delle indagini, che si sono avvalse anche della fattiva collaborazione della vittima, hanno evidenziato continui episodi di inaudita violenza nei confronti della donna. Fra tutti, i più significativi ed indicativi dello stato di terrore in cui viveva la madre dell’arrestato, sono due episodi ove, in un’occasione, l’uomo colpì la madre con pugni al volto e con morsi al braccio per costringerla a versagli una somma di denaro, mentre, in una seconda, l’uomo la colpiva ripetutamente con pugni al volto, premendole il capo contro un televisore presente all’interno dell’abitazione, per obbligarla, senza alcun apparente motivo a ritirarsi in camera da letto. Ieri, grazie alla precisa ricostruzione dei fatti sviluppata dai Carabinieri di Francofonte, il Gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare che si rendeva necessaria poiché l’uomo, invalido civile per patologie psichiatriche, nonostante i suoi pregressi ricoveri ospedalieri presso reparti psichiatrici, ha continuato a denotare una spiccata pericolosità rendendo probabile la reiterazione di comportamenti ad alta lesività nei confronti della madre. L’arrestato, al termine delle formalità di rito veniva sottoposto a ricovero provvisorio presso il dipartimento salute mentale dell’A.S.P. di Siracusa.