In questi ultimi giorni, vandali sono entrati all’interno del cantiere dell’ex Tonnara di “Santa Panagia” ed hanno totalmente distrutto ciò che era stato realizzato negli ultimi anni. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’Ars.
Un fatto gravissimo e increscioso che, ancora una volta, dimostra la mancanza di ogni rispetto nei confronti dei nostri beni culturali.
È anche vero che lungaggini burocratiche e un lungo contenzioso con la ditta che stava eseguendo i lavori, di fatto, hanno bloccato la conclusione degli stessi e hanno messo a serio rischio il finanziamento, che ammonta ad oltre 6 milioni di euro.
Per questo motivo, ha proseguito l’On. Vinciullo, la scorsa settimana avevo presentato l‘interrogazione parlamentare n. 4432 sull’argomento, che faceva seguito alla mia precedente interrogazione n. 2029, che avevo presentato il 20 maggio 2014, che qui si allegano.
Alla luce di quanto accaduto, credo che l’Assessorato regionale dei Beni Culturali, di concerto con il Dipartimento regionale della Programmazione della Regione, deve velocizzare il procedimento per verificare se vi sono le condizioni per riportare in vita il finanziamento oppure se il finanziamento è andato definitivamente perduto, avendo l’accortezza anche di dire la verità e cioè che l’attuale Sovrintendente è estranea alla vicenda.
Oggi stesso incontrerò gli Assessori Baccei e Vermiglio e il Direttore del Dipartimento della Programmazione Falfgares per sollecitare una risposta immediata sulla possibilità di recuperare l’intero finanziamento.
Nello stesso tempo, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali deve stanziare urgentemente delle somme per la messa in sicurezza dei luoghi, perché il taglio delle travi in legno mette a rischio crollo il solaio e a rischio morte chi sfortunatamente si dovesse recare nei luoghi e calpestare lo stesso.
Sarebbe altresì necessario, ha continuato l’On. Vinciullo, posizionare delle telecamere per evitare ulteriori atti di vandalismo e, nello stesso tempo, correttamente, la Sovrintendenza ha predisposto una cartellonistica idonea ad avvertire quanti dovessero introdursi incautamente all’interno dei luoghi. Quello che rimane, ha concluso l’On. Vinciullo, è uno scempio senza fine che mortifica la dignità della città di Siracusa e la dignità di chi vive in questa meravigliosa città.