Non si trattava di un ordigno, come in altri casi scoperto dagli artificieri, ma solo della batteria di una moto. Questo hanno rilevato gli esperti, intervenuti nel primo pomeriggio in uno stabile popolare di via Algeri. L’allarme bomba è scattato nella tarda mattinata quando uno dei condomini del palazzo ha notato la presenza sul pianerottolo di un involucro da cui fuoriusciva un filo elettrico, che somigliava proprio a un ordigno collocato davanti alla porta di un’abitazione. L’edificio è stato evacuato e sul posto sono accorse le pattuglie delle Volanti e della squadra mobile oltre che una squadra dei vigili del fuoco e un’ambulanza del 118. L’arrivo degli artificieri ha risolto il mistero.
Non si trattava, per fortuna, di una bomba confezionata, ma della batteria di una moto. Gli investigatori stanno adesso cercando di risolvere il mistero del messaggio minatorio che dovrebbe, comunque, essere legato a un fatto di natura personale.