Dopo poco meno di un mese dalla notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono tornati in libertà gli imprenditori Salvo Montagno Grillo il cognato Gianfranco Consiglio e Angelo Aloschi. Il tribunale del riesame di Catania ha accolto le istanze di annullamento dell’ordinanza del Gip del tribunale aretuseo, Carmen Scapellato, applicando per i tre indagati soltanto il divieto di esercitare imprese e uffici direttivi per la durata di un anno. Quel che è più importante, però, è l’annullamento di due capi d’imputazione della rubrica, vale a dire quello relativo all’ottenimento indebito di un finanziamento erogato a fondo perduto dalla Regione siciliana per la costruzione di una piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti; la promessa di assumere due persone vicine all’ingegnere Domenico Morello, dirigente del settore X del Libero consorzio comunale, in cambio del rilascio di un’autorizzazione all’impresa Ecomac.
Oggi la difesa dell’ingegnere Morello ha discusso davanti al tribunale del riesame la propria istanza di scarcerazione. I giudici si sono riservati ma è probabile che anche il dirigente dell’ex Provincia possa molto presto lasciare la casa di reclusione di Gela dove si trova detenuto dal 22 giugno.