La Procura di Perugia ha trasmesso al Tribunale dei ministri la richiesta di archiviazione nei confronti dell’ex ministro della Giustizia Paola Severino. La magistratura perugina si è mossa sulla scorta di un esposto depositato dall’ex pm Maurizio Musco che ha ravvisando una notizia di reato a carico di Severino per fatti posti in essere nell’esercizio delle sue funzione allorché era Ministro della Giustizia.
Una denuncia articolata in novanta pagine e ottantanove allegati di cui una parte riguarda, per l’appunto, l’ex ministro Severino che, a seguito di un esposto presentato dall’ex sottosegretario Luigi Foti (recentemente deceduto), aveva inviato gli ispettori al palazzo di giustizia di Siracusa per un’inchiesta amministrativa. Tra gli obiettivi dell’ispezione, comprendere se Musco avesse favorito l’avvocato Piero Amara in vari processi. “Il gruppo ispettivo – sottolinea Musco – ha depositato la relazione il 4 giugno 2012 escludendo qualsivoglia mio favoritismo nei confronti di Amara. Cionondimeno, gli ispettori – per la prima volta nella letteratura disciplinare dei magistrati – sostennero l’obbligo di astensione in capo al magistrato fondato sul rapporto di amicizia con il difensore delle parti private, asserendo che io avessi violato l’obbligo di astensione in tutti i procedimenti le cui parti private erano assistite da Amara”.
Nella denuncia, Musco chiarisce che il capo degli ispettori e gli stessi ispettori non avessero proposto la richiesta di trasferimento. “Il ministro – afferma Musco – dopo aver chiesto, tramite il capo del gabinetto, un ulteriore parere alla direzione generale magistrati, il 27 luglio 2012, avanzava al Csm una richiesta di trasferimento, fondata, in parte, su fatti contrari al vero per poi concludere che “il Ministro aveva contestato la più grave delle violazioni nell’ambito di un procedimento correlato alla vicenda Oikothen e che tale contestazione era fondata su un macroscopico errore di diritto”.
Nel corso degli interrogatori a Milano per il caso della presunta Loggia Ungheria, l’avvocato Amara ha fatto riferimento al caso Musco, sostenendo che la Severino avesse rapporti di amicizia con l’imprenditrice Marcegaglia, interessata alla vicenda giudiziaria Oikothen e la palla passa adesso al tribunale dei ministri, che dovrà decidere sulla scorta della ricjiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Perugia.
F. N.