Erano accusati di avere praticato un’estorsione ai danni di alcuni imprenditori agricoli di Villasmundo. AS distanza di pochi mesi dal fatto, il gup del tribunale, Andrea Migneco, ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di un villasmundese, e di assoluzione per un suo compaesano. La condanna a 3 anni e 4 mesi è stata irrogata a carico del trentenne Antonino Montagno Bozzone – assistito dall’avvocato Gerardo Pitruzzello – per il quale il pm Enea Parodi aveva sollecitato la condanna a 5 anni di reclusione, mentre aveva chiesto 4 anni di reclusione per il venticinquenne Andrea Mendola – difeso dagli avvocati Fabiola Fuccio e Puccio Forestiere. Il giudice, però, ha ritenuto assolvere Mendola per non avere commesso il fatto. La vicenda risale al mese di giugno quando i titolari di un’impresa agricola hanno subito il furto di un trattore del valore di 20 mila euro. Furono contattati da persone che volevano 3mila euro per la restituzione del mezzo agricolo. Le vittime della richiesta estorsiva, classico cavallo di ritorno, hanno finto di stare ai patti ma, nel frattempo, avevano avvertito mi carabinieri della compagnia di che hanno fatto scattare la trappola. All’appuntamento si sono presentati Montagno Bozzone e Mendola, quest’ultimo non sarebbe sceso dalla vettura anche se lo stesso ha sempre dichiarato di non essersi recato a quell’appuntamento. Montagno Bozzone ha ammesso in parte i fatti, sostenendo di avere agito esclusivamente da mediatore e che in quest’operazione non ci avrebbe guadagnato nulla.