Siracusa, 13 ottobre 2018: Così come avevamo ampiamente anticipato, smentiti al solito con l’abituale saccenza, presunzione e con troppa presunzione dall’Amministrazione Comunale, gli asili nido non apriranno nei tempi indicati. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota, Mauro Basile e Alberto Palestro.
Il bando, infatti, è stato sospeso e non a causa delle piogge di questi giorni, e ciò sarebbe veramente gravissimo, ma perché, già l’indomani del bando stesso, gli Uffici Tecnici avevano fatto sapere di non essere nelle condizioni di garantire sulla sicurezza degli edifici adibiti ad asili nido.
Ora, non ci chiediamo: è possibile immaginare un bando se non si ha la certezza dei locali che devono ospitare i bambini? È mai possibile che la precedente Amministrazione Comunale, da cui discende per gemmazione l’attuale, dopo 5 anni non aveva effettuato i controlli e, quindi, aveva tenuto i bambini in una condizione di assoluto rischio?
Sfugge all’attuale Assessore, che era già Assessore nella Giunta precedente, che fino a qualche giorno fa i Bambini sono stati negli asili nido e, quindi, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota, Basile e Palestro se oggi non sono sicuri, ieri non lo erano nemmeno, perché certo non può essere un acquazzone a mettere in discussione la solidità di un edificio, perché altrimenti alla prossima raffica di vento dovremmo nuovamente chiudere gli immobili.
Siate seri, cercate di non banalizzare tutto, ponetevi, una volta per sempre, il problema della vostra assoluta incapacità a gestire la cosa pubblica.
Fare il Sindaco non è una cosa semplice, facile e, soprattutto, se non si hanno competenze specifiche nel settore.
E allora, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota, Basile e Palestro l’invito che facciamo, ancora una volta, a questa Amministrazione, che voleva dare il meglio di sé sul Maniace e nemmeno lì c’è riuscita, è di fare un passo indietro e di liberare la città dalla loro presenza, che rischia di apportare più danni rispetto all’Amministrazione precedente, che a nostro avviso aveva toccato il fondo.
