Siracusa, 20 luglio 2022: In un momento storico, dove i cambiamenti climatici stanno causando un aumento spropositato degli incendi che, inevitabilmente, stanno devastando intere aree del nostro territorio, l’Italia continua a rimanere, in Europa, l’unica nazione ad avere un organico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sottodimensionato, in piena violazione degli standard normativi. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo
In Europa c’è un Vigile del Fuoco ogni mille e 500 abitanti, in Italia, incredibilmente, c’è un vigile del Fuoco per ogni 15 mila abitanti.
Tutto ciò incide negativamente sulla salvaguardia e sull’incolumità dell’intera popolazione.
In questo contesto così labile lo Stato ha l’obbligo morale di assumere nuovi Vigili del Fuoco, lo deve fare assorbendo, nell’immediatezza, i migliaia di precari che vengono chiamati solo per le emergenze per un massimo di 14 giornate a turno.
Tale personale, ha proseguito Vinciullo, opera giornalmente al pari dei colleghi permanenti, assumendosi tutti i rischi che derivano dall’impiego operativo, eppure a loro non spetta alcuna tutela, come se fossero dei lavoratori ai quali hanno sottratto ogni forma di dignità.
Non possiamo più assistere ad un atteggiamento così passivo a dispetto di un problema che attiene direttamente la salute degli Italiani.
I Vigili del Fuoco precari, ha concluso Vinciullo, devono essere immediatamente assunti, come recita il dispositivo della Corte Europea, garantendo di fatto un diritto acquisito dagli stessi ed il raggiungimento di quegli standard di sicurezza che la stessa Europa ci impone.