Vinciullo – Dichiarare lo stato di crisi regionale e quello di emergenza nazionale e calamità naturale per la provincia di Siracusa

Siracusa 11 febbraio 2023: Da due giorni il maltempo si è abbattuto sulla provincia di Siracusa e la sta tempestando con fortissime raffiche di vento, neve, gelo, piogge, inondazioni e mareggiate!

L’agricoltura e la zootecnia sono ormai in ginocchio.

Nei campi, invasi e sommersi dall’acqua, gli ortaggi stanno marcendo, le graminacee, già in sofferenza per la siccità, non riescono a sopportare gelo e neve, mettendo in serio rischio il raccolto, stesso discorso dicasi per le piante già in fioritura. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.

I fiumi, straripando, stanno distruggendo le piantagioni, soprattutto di agrumi, che si trovano sulle loro sponde. Le strutture artigianali commerciali, agricole e produttive in generale sono in uno stato pietoso. Le banchine nei porti sono state distrutte dalle forti mareggiate insieme a numerose imbarcazioni. Strade pubbliche e private, edifici pubblici e civili, scuole, asili,monumenti sono messi a dura prova dalla pioggia e dal vento impetuoso.

Occorre, ha proseguito Vinciullo, con l’urgenza del caso, dichiarare lo stato di crisi regionale e chiedere lo stato di emergenza nazionale e di calamità naturale al fine di ottenere una serie di provvedimenti urgenti per assistere coloro che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, per sospendere i pagamenti dei tributi ed ottenere finanziamenti adeguati per cercare di affrontare l’emergenza e poi pensare alla ricostruzione.

Il mondo produttivo della provincia di Siracusa, ha concluso Vinciullo, attende risposte immediate non più rinviabili.

 

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By Redazione

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