“Sul nuovo ospedale di Siracusa si continuano ad inseguire e recitare frottole rimate, cioè il nulla”. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, a proposito del finanziamento della struttura afferma che “Musumeci e il suo governo non hanno stanziato nemmeno un centesimo. I 200 milioni di cui tanto si parla sono fondi statali e non regionali. I 200 milioni sono stati previsti la prima volta il 13 dicembre 2022, e Musumeci non era più Presidente della Regione, stanziati e confermati il 7 gennaio 2023 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, retto dal leghista Giancarlo Giorgetti”.
Sulla questione Dea di secondo livello, il leader siracusano della Lega sostiene che “il nuovo Ospedale di Siracusa non potrà mai essere di secondo livello perché i tre nosocomi che toccano al bacino Catania/Siracusa/Ragusa sono stati tutti e tre assegnati, vogliamo dire accaparrati dalla politica sanitaria catanese che, evidentemente, è stata più vigile e attenta ed è riuscita ad ottenere un risultato assolutamente ingiusto ed insperato. Perché, quindi, continuare a prendere in giro i siracusani? Perché continuare a raccontare cose che non stanno né in cielo né tantomeno in terra? Ignoranza? Accondiscendenza? O forse la parola esatta è sudditanza a logiche che mortificano le province di Siracusa e Ragusa a favore di quella di Catania?”.
Ed ancora, Vinciullo afferma: “Per avere la somma completa per poter iniziare le procedure di appalto, altrimenti se mancasse un solo centesimo, con la nuova legge, non si può procedere al bando di gara, mancano 172 milioni di euro, 72 milioni li dovrebbe mettere la Regione, 100 milioni sempre il Ministero dell’Economia e delle Finanze, cioè lo Stato. In questo modo il contributo dello Stato, attraverso il MEF, salirebbe a 300 milioni, quello della Regione si fermerebbe a 72 milioni. Lo Stato quindi, sempre attraverso il MES, dovrebbe stanziare ulteriori 100 milioni di euro, ma queste ulteriori risorse, non previste originariamente, in quanto il finanziamento statale previsto quando io ero segretario della Commissione Sanità era pari a 100 milioni di euro, sono state richieste? Se sì, allora bisogna rimandare la richiesta al MEF e al Ministero della Sanità perché la burocrazia l’avrebbe smarrita. Se invece non è stata ancora richiesta, bisognerebbe farlo con l’urgenza del caso, in modo che il Ministero della Salute possa approvare il progetto che, approvato, dovrebbe passare al Ministero dell’Economia che, accertate le somme, dovrebbe provvedere a firmare il secondo contratto fra i soggetti che dovrebbero realizzare il nuovo ospedale.
Vinciullo si dice pronto a un confronto: “Lancio la sfida: se siete così convinti di quello che dite e raccontate, perché non vi confrontate con me?”.