Siracusa, 30 novembre 2021: Come è noto a tutti, tranne all’inadeguata Amministrazione Comunale della Città di Siracusa, il Pantheon di Siracusa, il sacrario dove riposano i caduti per la Patria, è di proprietà comunale.
Spetta al Comune, come già accaduto in passato, tutelare e proteggere dal degrado questo monumento che rappresenta la nostra storia e il nostro passato, invece ciò non accade ormai da anni. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e Domenico Marino.
Questo Sindaco, voluto dal CGA e dall’insipienza di alcuni deputati regionali, che governa la nostra sfortunata città da più di otto anni, è totalmente assente, insensibile allo stato di degrado dell’edificio sacro e incurante delle richieste di intervento che provengono dai cittadini e dalle associazioni, come la Lamba Doria, che richiedono un intervento immediato da parte dell’Amministrazione Comunale.
Lo scempio è sotto gli occhi di tutti: i giardinetti intorno alla chiesa sono un bivacco per extracomunitari e senza tetto, l’immondizia è presente in modo diffuso, le facciate sono cadenti, l’acqua penetra all’interno della chiesa e si potrebbe continuare oltre, non smentiti da alcuno.
Sicuri che questo ennesimo appello non sortirà alcun effetto, come è avvenuto fino ad ora, anche noi, hanno concluso Vinciullo e Marino, chiediamo alla saccente Amministrazione Comunale di Siracusa di intervenire e di fare sapere alla città cosa intende fare e quando per tutelare un bene che appartiene alla Città di Siracusa.