Siracusa, 16 febbraio 2022: Ennesimo roboante comunicato stampa dell’Assessore Falcone che, ancora una volta, con le sue menzogne inonda la provincia di Siracusa. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo
Questa volta la menzogna, veramente insopportabile, riguarda il finanziamento del Viadotto di Targia.
Lei, On. Falcone, mente, e non so nemmeno se lo sappia che sta mentendo, quando afferma che il Governo Musumeci ha finanziato il Viadotto di Targia.
Il Viadotto di Targia, per la modica somma di 5.878.000,00 euro, è stato inserito nel Patto per il Sud nella scorsa Legislatura con il suo voto contrario, dopodiché lei e il suo Governo ci avete, politicamente parlando, rubato quasi 5 milioni di euro e ve li siete portati a Catania per realizzare opere che non erano previste nel Patto per il Sud.
Ora, io capisco che siamo negli ultimi giorni della vita di questo Governo a dir poco disastroso e che quindi cercate di coprire le vostre incapacità e le vostre negligenze raccontando caxxate, nella speranza che non potranno essere smentite, però io, caro Falcone, mi sono rotto gli “zebedei” e, di conseguenza, da oggi, ogni qualvolta racconti una “minchiata”, sarò sempre pronto a contestartela perché siete stati il Governo e gli Assessori più scarsi che la Regione Siciliana abbia mai avuto, scarsi dal punto di vista politico e scarsi dal punto di vista morale, ogni qual volta cercate di accreditarvi lavori ed opere che sono state inserite in Commissione Bilancio fra le opere da finanziare e lei, insieme a Musumeci ed agli amici di Musumeci, avete perfino votato contro!
Adesso, ha proseguito Vinciullo, cercate di accreditarvi il lavoro altrui, cercate di mettere il cappello sul lavoro altrui ma, On. Falcone, sappia che il cappello in provincia di Siracusa, dove non avete fatto nulla se non scippare i finanziamenti che erano stati assegnati alla nostra provincia, non glielo facciamo mettere, né a lei né al Presidente della Regione.
So che adesso arriveranno le solite notizie dell’ennesima denuncia che dovreste farmi.
Veda, io quando parlo di questi argomenti, ne parlo politicamente parlando e una recente sentenza ha definito come la polemica politica, anche se aspra, se nasce da fatti realmente contestabili, non può essere oggetto di denunce penali e nondimeno, ha concluso Vinciullo, non si preoccupi, la aspettiamo in tribunale dove potremo spiegare tante cose che nel comunicato stampa non sempre appaiono nitide e chiare.
