Vinciullo– Piano di ammodernamento delle reti idriche, non ammessi i progetti dell’ATI di Siracusa

Siracusa, 10 marzo 2022 –  Il Ministero delle Infrastrutture ha approvato, per 482 milioni di euro, il Piano di ammodernamento e di ristrutturazione delle reti idriche della Campania, della Puglia, della Sicilia e della Basilicata, con l’obiettivo di mettere in sicurezza gli acquedotti colabrodo italiani e ridare ai cittadini ed agli agricoltori la sicurezza della funzionalità del servizio idrico. Il Ministro per il Sud Mara Carfagna, nel pubblicare la graduatoria dei progetti che beneficeranno dei finanziamenti, ha fatto presente una serie di dati tecnici che riguardano il Programma Europeo di Solidarietà e Coesione per le emergenze del Sud Italia. Sono tre i progetti siciliani ammessi al finanziamento per 149 milioni di euro e riguarderanno Palermo, Enna e Caltanissetta. Nello stesso tempo, il Ministro ha pubblicato i progetti dichiarati ammissibili che non prevedono, al momento, copertura e riguardano le province di Catania, Palermo e Agrigento. Ancora una volta, esclusa la provincia di Siracusa. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo L’ATI Siracusa aveva presentato progetti per 30,4 milioni di euro ma è stata esclusa, cioè i progetti dell’ATI Siracusa non sono stati dichiarati nemmeno ammissibili. Di fronte ad un affronto di questa natura, prima di protestare contro il Governo nazionale e il Governo regionale, sarebbe il caso di capire perché questi progetti sono stati bocciati e chi ha presentato questi progetti, cioè di chi è la responsabilità, perché non possiamo continuare a perdere finanziamenti senza che nessuno paghi, a meno che a Siracusa non vi sia un sistema idrico così perfetto che non vede la perdita di nemmeno una goccia d’acqua, cosa che mi sembra assolutamente assurda. In attesa di avere una risposta celere, ha concluso Vinciullo, chiediamo le dimissioni dei responsabili di questo ennesimo saccheggio che avviene sulla pelle dei siracusani.

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By Cosimo Consoli

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