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Il tribunale di Siracusa, in composizione collegiale, presieduta da Carla Frau, ha accolto le conclusioni del pubblico ministero e della parte civile, difesa dagli avvocati Salvatore e Stefano Andolina ed ha condannato V. M. ex consigliere comunale di Noto, difeso dall’avv. Paolo Signorello, alla pena di 5 anni e mezzo di reclusione, oltre al risarcimento danni con provvisionale di 5 mila euro in favore della parte civile per abusi sessuali. Il 24 dicembre scadrà il termine per il deposito della motivazione.
Il tribunale ha ritenuto, quindi, che le risultanze dell’istruttoria dibattimentale abbiano provato la responsabilità dell’imputato.
La vicenda risale al periodo tra gennaio e febbraio del 2013 quando la vittima, una donna straniera, ha sostituito una collega nella pulizia nell’abitazione dell’uomo al Lido di Noto. L’uomo avrebbe abusato della donna l’11 e il 18 febbraio. La vikcenda è emersa a seguito dello sfogo telefonico della vittima con la donna che le aveva procurato il lavoro. Quest’ultima le chiese di sapere il motivo per cui B. non volesse più andare a fare le pulizie dall’uomo. In questa occasione, per la prima volta, B. racconta delle violenze subite e riferisce all’amica che non ne ha parlato con nessuno per vergogna e per paura cha la medesima amica, una volta guarita, potesse perdere il lavoro (cosa che accadrà nel mese di aprile 2013 alla querela sporta da B ai carabinieri di Noto).