Vittoria, 15 novembre 2022 – “L’ apertura dello stadio ‘Gianni Cosimo’, ha portato enorme entusiasmo in città. Era doveroso ringraziarvi tutti per il sostegno e il supporto che ci avete dato e continuerete a darci. Abbiamo bisogno di Voi. Grazie vittoriesi, ci vediamo allo stadio”. Con queste parole la dirigenza del FC Vittoria ASD ha voluto consolidare la ‘storia d’amore’ tra la società del Presidente Toti Miccoli e la tifoseria biancorossa. La dirigenza ha voluto dire ‘grazie’ alle migliaia di persone che hanno voluto esprimere la vicinanza alla squadra con la loro presenza allo Stadio in occasione delle partite di Campionato e Coppa Italia. Un ringraziamento esternato dalla società con una serie di 6×3 dislocati in più parti della città di Vittoria. Intanto il Presidente del sodalizio biancorosso, Toti Miccoli torna a parlare del terreno di gioco. “Abbiamo già avviato con l’Amministrazione Comunale di Vittoria una interlocuzione di comune intento, per migliorare il terreno di gioco del ‘Gianni Cosimo’. Con un enorme sforzo della società e di Palazzo Iacono, siamo riusciti ad ottenere l’agibilità della struttura che ci permette di giocare le gare casalinghe nel nostro Stadio. I prossimi passaggi che dovranno essere consumati riguarderanno il rifacimento del manto erboso, naturale o sintetico. Qualunque sia la natura del rettangolo di gioco, occorrerà prima avere la disponibilità del Comune di Vittoria per avviare l’iter della rimodulazione. Da parte nostra abbiamo sempre dato la massima disponibilità a collaborare con l’Ente. Tra le due parti c’è una grande collaborazione che, sono certo, ci porterà a migliorare ulteriormente lo Stadio della nostra città”. Il Presidente Miccoli affronta anche la problematica dell’illuminazione. “Sarebbe opportuno – aggiunge il primo dirigente – che anche il sistema di illuminazione dello Stadio fosse a norma e che ci permettesse di avere illuminazione durante gli allenamenti e le partite pomeridiane, in vista della stagione invernale durante la quale i pomeriggi uggiosi compromettono l’illuminazione naturale”.