Con l’applicazione della legge Severino, dovrebbe essere l’ex assessore del comune di Melilli nella Giunta Cannata, Daniela Ternullo, a subentrare all’Ars al posto di Pippo Gennuso, finito agli arresti domiciliari con la grave accusa di voto di scambio politico-mafioso in occasione della campagna elettorale per le regionali siciliane del novembre 2017. Indagine è scaturita dall’attività di controllo del territorio da parte dell’Arma dei carabinieri, a seguito dell’attenzione allertata dal comando provinciale alla locale stazione di Avola in collaborazione con i colleghi di Noto, Pachino e Rosolini; territorio considerato da inquirenti e investigatori ad alto grado di penetrazione mafiosa.
Gennuso era stato eletto nella lista di centrodestra Popolari e Autonomisti ed è stato arrestato ieri sera dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa, che hanno condotto le indagini su incarico della Dda di Catania.
Gennuso, al suo quarto mandato all’Ars, nell’ultima consultazione elettorale per le regionali ha raggiunto nel totale ben 6567 preferenze, ma quelli sotto accusa incassati nel comune di avola, sono poco più di 400.