Vox Dei : concerto nelle Chiesa Madre in Augusta e in San Filippo Apostolo alla Giudecca in Siracusa

“Mario Eritreo ridà voce al prezioso organo settecentesco della Chiesa Madre di Augusta e della Chiesa di San Filippo Apostolo alla Giudecca a Siracusa. L’organo – Vox Dei – è lo strumento musicale spirituale per eccellenza. Non a caso la sua collocazione ideale, specie nelle cattedrali romaniche e gotiche, è sempre stata tra cielo e terra: sulla tribuna, sotto il rosone. Un”esigenza simbolica oltre che acustica, in quanto sin dall’antichità  si è soliti sposare il simbolismo visivo: la luce caleidoscopica che filtra tra i vetri colorati dei rosoni, col simbolismo sonoro: generato appunto dalle armonie dell’organo – così Giovanni Intravaia sui due eventi.

“L’organo, quando risuona a “pieni polmoni” può ben rendere l’idea di una voce tonante che scende dal cielo, sino a giungere, con tutte le gradazioni intermedie, ad un sublime “pianissimo” può innalzare alle cose celesti i meandri più remoti del nostro animo. Strumento quindi dalle infinite sfaccettature, definito da molti come “l’orchestra sinfonica che può esser suonata da… una sola persona”. Ma con una marcia in più: è l’unico strumento musicale dotato di un legame indissolubile con la liturgia cristiana, per la quale rappresenta un valore, inimitabile e insostituibile. Compito e dovere dell’organista è quello di riportare le opere d’arte musicali a casa, nella Chiesa, nella liturgia.  Il 21 luglio alle ore 20.00 presso la Chiesa Madre SS. Assunta di Augusta, ha avuto inizio il grande evento tanto atteso: il concerto d’organo e mezzosoprano offerto e fortemente voluto da Don Palmiro Prisutto, attuale parroco della comunità di Augusta e da i due musicisti Mario Eritreo e Beatrix Nagy. Il concerto si inserisce all’interno di una interessante tournée musicale che i due musicisti hanno svolto dal 15 al 24. luglio esibendosi presso alcune delle città che ospitano – all’interno delle loro chiese – pregevoli manufatti d’epoca : gli organi del XVIII secolo di cui sono orgogliosamente ricche le nostre chiese barocche nella provincie di Siracusa ( Chiesa Madre di Augusta ,San Filippo Apostolo alla Giudecca in Siracusa ) , di Ragusa e di Catania. Mario Eritreo, organista, pianista, clavicembalista, compositore nonché direttore d’orchestra, è originario di Napoli, ha studiato a Vienna, in Austria, presso la prestigiosa Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, (nell’anno 2019 eletta migliore università per la musica nel mondo) e vanta un curriculum giá eccellente considerando i suoi soli 31 anni: vincitore di importanti concorsi musicali nazionali ed internazionali, attualmente è organista titolare presso la chiesa cattedrale Madonna della neve di Vienna, città dove svolge inoltre un’intensa attivitá concertistica, accompagnata da importanti presenze in festival musicali in tutta Europa. Ecco alcuni degli eventi di grande spicco presieduti dal maestro Eritreo: nel 2014 ha eseguito la raccolta completa delle sei sonate per organo solo di J.S.Bach presso la chiesa di San Pietro di Vienna; nel 2015 ha eseguito le 555 sonate clavicembalistiche di D. Scarlatti presso la Cripta della Peterskirche di Vienna; nel 2016 ha eseguito la raccolta completa delle sonate per pianoforte e violino di W.A.Mozart, L.van Beethoven e di R. Schumann, in coppia con diversi musicisti viennesi presso la Gesellschaft für Musiktheater di Vienna; nel 2018 si è esibito presso il Musikverein di Vienna (famoso per ospitare il celeberrimo concerto di capodanno), nella serie di concerti “Der hellste Stern der Nacht” in qualità di clavicembalista. Nel 2019 ha sviluppato una trascrizione per organo solo delle quattro stagioni di Antonio Vivaldi ed è proprio questo suo ultimo progetto che sta avendo ovunque un grande successo…applaudita ed apprezzata giá a Zurigo, Basilea e Vienna, questa originale trascrizione è stato enormemente gradito dalla comunità di Augusta accorsa in gran numero per il concerto. In programma vi erano ancora di Domenico Scarlatti Salve Regina, eseguito egregiamente dalla mezzosoprano Beatrix Nagy, di origine ungherese ma che da anni vive e svolge un’intensa attivitá concertistica a Basilea, in Svizzera. A seguito del caloroso gradimento ( una vera ovazione ) manifestato dalle numerose ed attente persone presenti il Maestro Eritreo ha eseguito una “Fantasia sul mare” per organo solo, composizione da lui stesso scritta e dedicata esclusivamente alla città di Augusta. L’evento musicale ha dato modo di mettere in luce le caratteristiche del grande organo settecentesco presente presso la Chiesa Madre, strumento senza alcun dubbio magnifico e di un’importanza storico-artistica assoluta, basti pensare semplicemente alla interessantissima struttura della pedaliera, a placchette, attualmente pezzo raro e pregiato nella panoramica organistica mondiale, nonché la grande sensibilità ed attenzione per la cultura da parte della comunità di Augusta.   Tenuto conto dello straordinario successo, decretato dal numeroso pubblico presente i due eccellenti artisti, hanno assicurato di un loro gradito ritorno , all’interno di un itinerario concertistico siciliano”.

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