“Siamo sorpresi dalle parole del ministro Giorgetti che, alla Camera in question time, ha anticipato il no all’istituzione dell’area di crisi industriale complessa per il rilancio del polo petrolchimico di Siracusa. Sorpresi soprattutto perchè la richiesta era ancora in istruttoria al Ministero. Di fronte a questa decisione, ci aspettiamo allora da parte del ministro leghista un impegno serio e concreto per risolvere ora e subito le criticità che stanno minando il polo industriale siracusano. Attendere, come ha detto Giorgetti, l’evoluzione della situazione significa assistere da spettatori alla fine annunciata della più grande area industriale siciliana e condannare 10mila lavoratori alla disoccupazione ed una provincia intera alla fame. Se non ci sono i presupposti per l’area di crisi complessa, ci aspettiamo allora un piano operativo immediato, per salvaguardare l’operatività dì ISAB-lukoil di fronte alle sanzioni al petrolio russo e per favorire la riconversione e l’efficientamento degli impianti verso la transizione, anche con impiego di fondi pubblici”. Così i parlamentari siracusani del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Pino Pisani ed i deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua.