Dopo la concessione del piazzale d’armi del complesso Maniace, sembra essere pervenuta, da parte del Demanio, una richiesta alla Soprintendenza di Siracusa per la concessione, sempre a privati, della spiaggia e il fossato che precede il complesso.
Dichiarano Vinciullo, Alotta, Basile, Castagnino e Palestro, la paura è, che questa zona così ricca di storia che inizia con il Medioevo, possa divenire un porto privato per imbarcazioni e yacht di lusso, riservano il suo fascino solo ai soliti privilegiati.
Ciò che riteniamo insopportabile, proseguono, è l’atteggiamento del Demanio che sordo alle proteste della città, prosegue senza freno negando perfino l’evidente, ovvero l’uso di cemento armato per la realizzazione della platea.
Di fronte a questo scempio Vinciullo e gli altri chiedono, all’assessore regionale dei Beni Culturali, un intervento tempestivo a tutela dei beni della città e nel rispetto di tutti i siracusani e le associazioni presenti sul territorio, che in diversi modi hanno dimostrato il loro disappunto su ciò che sta accadendo. Contemporaneamente chiedono all’assessore del Territorio e dell’ambiente di intervenire inviando un ispettore, presso il comune di Siracusa, che possa verificare le autorizzazioni di legge rilasciate dalla Commissione Ortigia, per far chiarezza sulle responsabilità di questa vicenda tecnico-amministrativa-concessoria qual’ora c’è ne fossero.
